Territorio e Storia
Nella Sardegna del Sud sono molto numerosi i punti di interesse ambientale e storico che si possono raggiungere con molta facilità dal B&B Shangrila. Le Grotte di Su Mannau e il Tempio Punico di Antas sono famosissimi per la loro perfetta conservazione, la Galleria Henry a Buggerru risale al 1904 ed è tutt’ora visitabile grazie ad un caratteristico trenino.
Il pittoresco borgo di Portixeddu vi lascerà sicuramente senza fiato per la sua incantevole posizione affacciata sulla lunghissima spiaggia di San Nicolò e Porto Flavia è un'opera di ingegneria straordinaria a livello mondiale per l'epoca in cui fu realizzata.

Il Tempio punico-romano di Antas è una testimonianza concreta delle tante popolazioni che in passato si sono affacciate sulle coste sarde.
La sua fondazione risale addirittura al 500 a.c. e benchè sia stato successivamente rieretto in epoca romana, sono infatti raggiungibili a poca distanza la cave da cui i romani hanno ricavato le rocce calcaree, conserva tutte le caratteristiche dell’architettura punica.
E’ dedicato al Dio chiamato dai romani Sardus Pater e identificabile con il cartaginese Sid Babay, di cui sono ancora visibili le iscrizioni dedicate all’imperatore “Templum de Sardi Pater Bab”
Il sito archeologico è un insieme di meraviglie: presenta infatti i resti di un villaggio e necropoli nuragica dove sono stati rinvenute delle tombe e diversi oggetti risalenti all’età del ferro e una strada, di origine romana, che porta direttamente alle grotte di Su Mannau, dove veniva anticamente praticato il culto delle divinazione delle acque.
Il Tempio di Antas nella Sardegna del Sud è raggiungibile in circa 10 minuti di auto dal B&B Shangrila.

Le grotte di Su Mannau hanno un’estensione di circa 8 km e mezzo e la parte visitabile dai turisti è di circa 500 metri che si possono percorrere accompagnati da guide esperte e competenti che possono far apprezzare le diverse conformazioni sotterranee in tutta la loro naturale bellezza.
Le grotte sono costellate da numerose sale che hanno caratteristiche molto diverse tra loro, ma mentre la prima, la sala archeologica, evidenzia tracce di frequentazione umana fin da tempi molto antichi, la restante parte, quella speologica, è stata realmente esplorata solo in tempi più recenti.
Questo è dovuto al fatto che la stessa parola Su Mannau evoca un luogo atro e spaventoso abitato dalla grande Bestia (a questo proposito vi suggeriamo di leggere la leggenda di Su Mannau)
La prima sala, lunga 60 metri, veniva perciò utilizzata dalle popolazioni nuragiche come luogo di culto delle Acque, mentre nella restante parte di tutta la cavità carsica nessuno aveva mai osato avventurarsi.
Le Grotte della Sardegna Sud sono comodamente percorribili a piedi su passerelle d’acciaio e offrono ai propri visitatori degli scenari incantevoli, con scalinate, pozzetti e cascatelle fino ad arrivare ad un ampio salone chiamato Salone Rodriguez e il suo impareggiabile belvedere conclusive.
In circa 5 minuti di auto dal Bed and Breakfast Shangrilà si possono visitare questi meravigliosi e affascinanti templi naturali della Sardegna Sud.

Nella cittadina di Buggerru, a 10 minuti dal B&B Shangrilà, si trova la più importante opera di tutto il complesso minerario di Planu Sartu, che attraversa per circa un chilometro fino a sfociare sull’altro lato della montagna con uno sbocco a picco sul mare.
E’ risalente al 1865 e la sua realizzazione è stata resa possibile dall’impiego allora della locomotiva a vapore al posto dei caratteristici muli: attualmente è stata messa completamente in sicurezza ed è perciò visitabile in parte su un trenino dell’epoca e in parte a piedi grazie ai molti camminamenti e passaggi sul mare che la rendono inconfondibile e molto suggestiva.
Dall’ingresso della Galleria parte anche il sentiero che attraversando l’altopiano di Planu Sartu arriva fino alla Caletta di Cala Domestica.

Porto Flavia si trova nei pressi di Masua, e prende il nome dalla figlia dell’ingegnere Vecelli incaricato dalla francese Società della Vecchia montagna nel 1924 di risolvere il problema dei tempi troppo lunghi nel carico dei minerali estratti dalla miniera che lì si trovava.
Vecelli realizzò un’opera straordinaria per tutta l’ingeneria mondiale dell’epoca, scavando un tunnel nella roccia a strapiombo sul mare da dove si potevano scaricare i materiali direttamente nelle stive delle navi: ecco quindi Porto Flavia, un porto abbarbicato alla parete rocciosa davanti al faraglione del Pan di Zucchero e circondato da falesie calcaree.
Il suo fascino, così unico rispetto tutte le altre ambientazioni, la rende una meta imperdibile per chi passa dalla Costa Verde.

Ci piace ricordare anche Nebida tra le località che meritano una visita e una sosta di mezza giornata per il panorama mozzafiato che si può osservare dall’alto della sua posizione.
Nebida infatti è percorsa in tutta la sua lunghezza dalla strada che la college ad Iglesias da una parte e Buggerru dall’altra e che è disseminate di numerose piazzole di sosta dalle quali si può ammirare una costa a strabiombo sul mare e una serie di 5 faraglioni che terminano con il maestoso Pan di Zucchero, scoglio più alto d’Europa.
Se vorrete fermarvi ogni minuto per scattare foto indimenticabili, soprattutto al tramonto con il sole che va a morire nel mare, non vi preoccupate, non sarete sicuramente da soli.
Nebida si trova dopo Buggerru in direzione sud prima di arrivare a Iglesias: in macchina dal B&B Shangrilà ci vuole circa mezz’ora.